Annamaria Andreoli
Nelle "Maschere nude" Pirandello raccolse anche una trilogia di testi (1921-1926), i soli denominati tragedie, che dopo il precedente sperimentalismo segnarono, all'insegna della classicità, un ritorno all'ordine, alla radice del quale si ravvisano così Eschilo come Shakespeare riletti attraverso Ibsen, Strindberg, Maeterlinck, de Curel.
Enrico IV – Diana e la Tuda – La vita che ti diedi