L'umorismo è il testo più importante di tutta la produzione saggistica di Pirandello. Scritto nel 1908 per motivi accademici e uscito a Lanciano per i tipi di Carrabba, fu ripubblicato nel 1920 a Firenze, presso Battistelli, con l'intento, tra l'altro, di rispondere alla stroncatura riservata da Benedetto Croce alla prima edizione.
Si tratta di un testo complesso, da rileggere e da ripensare oggi nei suoi punti di luce ma forse anche nei suoi velamenti.
Per introdurlo pubblichiamo qui l'ultimo saggio del Prof. Angelo Pupino, che negli ultimi mesi della sua vita si è dedicato a uno studio rinnovato dell'Umorismo, a coronamento di una lunga fedeltà al testo principe della poetica pirandelliana.