"Non si sa come" venne composto da Pirandello quasi di getto tra la fine di luglio e il settembre del 1934, durante un periodo di villeggiatura trascorso a Castiglioncello. In una celebre intervista rilasciata pochi mesi dopo aver licenziato l’opera, Pirandello suggerì una chiave di lettura privilegiata per il testo: «Il delitto appartiene alla natura, ma il momento veramente drammatico è quello della giustizia ed è tanto più drammatico quanto più il tribunale è invisibile, cioè nella coscienza».