«Rappresentazione in tre atti», è pubblicato per la prima volta nel 1933 a Milano da Mondadori, e poi postumo (1938) dallo stesso editore, nel nono volume della terza raccolta di Maschere nude, insieme a Non si sa come e Trovarsi. L'opera, battezzata da Pirandello in tedesco (Wenn man jemand ist), debutta sulla scena in spagnolo (Cuando se es alguien) a Buenos Aires il 20 settembre del 1933, ed è infine rappresentata in Italia (a Sanremo) il 7 novembre dello stesso anno.
Il titolo ha fortuna gnomica più che di scena, ma la sua trama di corde è ben salda ai perni della ricerca pirandelliana: scomposizione identitaria, realtà e finzione, immagine. Nomi come altri di quella fortunata sperequazione tra vita e forma, qui cromaticamente polarizzata dalla vitalità di «una donna rossa, di sogno» e dal marmoreo pallore di una statua.