In questo percorso è possibile accedere alle riproduzioni anastatiche delle prime edizioni delle opere di Pirandello. Come si sa, infatti, l'agrigentino pubblicò in volume o su rivista, e a più riprese, le opere critiche, narrative e teatrali poi raccolte in Novelle per un anno, in Maschere nude e nelle edizioni definitive di saggi e romanzi. I testi poetici non furono sottoposti a un lavoro di riordino ma la lettura delle loro prime versioni riveste certamente un notevole interesse.
Le cosiddette Principes attestano dunque stati e stadi diversi della scrittura pirandelliana, soggetta nel tempo a un'evoluzione stilistica, lessicale e semantica, spesso di assoluto rilievo. Si tratta di edizioni ormai uscite da ogni circuito e di norma ignote al lettore, che ha potuto fruire questi testi solo nella versione affidata alle grandi raccolte d'autore.
Leggere le Principes come entrare in contatto con un Pirandello primigenio, facendo un'esperienza inedita dell'impulso originario della sua scrittura.